Filtro AVB o boccaglio monouso, quale risulta essere più sicuro?

Uno dei rami della medicina diagnostica di competenza a Lumed è la spirometria. Durante l’attuale periodo pandemico, sono emersi numerosi aspetti su come limitare la diffusione del virus, specialmente in ambito sanitario.  In particolar modo, nella spirometria, per evitare qualsiasi fonte di contagio per il paziente e per il personale sanitario, si è considerato opportuno optare per l’adozione di materiali monouso da collegare allo spirometro con l’utilizzo quasi esclusivo di filtri batterico-virali preferendoli al semplice boccaglio in cartone privo di materiale filtrante. Il boccaglio non protegge da potenziali contagi infatti, durante l’espirazione un paziente infetto immette aerosol all’interno dello spirometro e dato che i test si avvicendano velocemente, il paziente successivo inala il droplet presente all’interno della turbina dello spirometro.
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Filtri AVB

Boccagli monouso

La pandemia e l’aumento globale dei rifiuti nel settore medicale

Un aspetto da considerare, specialmente in seguito all’aumento esponenziale di rifiuti nel corso dell’attuale era pandemica, è che in termini di sostenibilità ambientale, il boccaglio rispetto al filtro AVB ha un minor impatto ambientale. Infatti, per ogni milione di pezzi utilizzati l’impiego degli attuali filtri comporta l’uso e lo smaltimento di oltre 30 tonnellate di materiali plastici nell’ambiente. Da un lato le plastiche utilizzate in ambito medico e sanitario giocano un ruolo chiave per la praticità del prodotto, offrendo un’efficienza e una libertà di design non indifferente, ma da un altro lato si assiste a un aumento indiscriminato nell’utilizzo fino a creare un problema sostanziale di sostenibilità in termini ambientali e di smaltimento.

Si può dare una svolta ecosostenibile al settore medicale?

Per la necessità di ampliare orizzonti e prospettive del settore medicale, numerose organizzazioni e imprese stanno investendo le proprie risorse nell’attuazione di principi più sostenibili e innovativi nella produzione di prodotti per il settore medico-sanitario. Sarebbe interessante chiederci se anche il settore medicale e sanitario possa dare una svolta ecosostenibile, e dove possibile sostituire i materiali plastici con altri materiali a minor impatto. In Lumed ad esempio ci chiediamo se possa esistere un accessorio spirometrico che unisca l’efficacia del filtro antibatterico e la sostenibilità del boccaglio e perché no, magari in un futuro realizzarlo……

Linea eurospiro, accessori LUMED per spirometria

Eurospiro è la linea di accessori per spirometria ergospirometria e test metabolici offerta da Lumed, in particolare:

Confezionato singolarmente è pratico e igienico. Realizzati con carta Kraft di qualità, vengono forniti in scatole o dispenser.

Il filtro antibatterico virale è altamente affidabile e fornisce un elevato grado di protezione e per il paziente e per lo spirometro. Inoltre, la sua bassa resistenza consente di ottenere risultati accurati.

Realizzate in materiale anallergico e con cuscinetti in gomma o foam, per una perfetta tenuta e per migliorare il comfort del paziente.